Il Tribunale di Venezia, con Decreto del 19.05.2020, accoglie la domanda principale avanzata dal ricorrente, cittadino ucraino renitente alla leva, concedendo al medesimo lo status di rifugiato, ritenendo credibile la vicenda narrata anche perché supportata da ampia prova documentale (erano state dimesse svariate convocazioni al distretto militare).
Il Tribunale valorizza le dichiarazioni rese in sede di audizione giudiziale, nel corso della quale il ricorrente riferisce di essere nato in Russia e vissuto in Ucraina e di non voler entrare in conflitto con nessuna delle parti, rifiutando di prestare servizio militare anche perché in esso non vedeva alcun senso e significato, sulla scorta di quanto dichiarato e della documentazione dimessa. Il Tribunale, poi, richiama la Sentenza n. 30031/2019 della Corte di Cassazione che ha stabilito che ai cittadini ucraini renitenti alla leva vada riconosciuto lo status di rifugiato, facendo ampi riferimenti ai rapporti internazionali che riportano come il conflitto tra Ucraina e Russia sia caratterizzato da svariati crimini di guerra e contro l’umanità, alla legislazione penale ucraina in materia di renitenza alla leva e diserzione, nonché ai rapporti di UNHCR che danno conto di un aumento dei casi di punizione per renitenza alla leva e diserzione da parte del Governo.
Si ringrazia l’avv. Claudia Alpagotti del Foro di Belluno per la condivisione.
Trib. VE 19.5.2020 status rifugiato