Si è costituita a Venezia l’associazione forense Camera Avvocati per i diritti umani e degli stranieri (CADUS). Nata dalla esperienza positiva della Camera degli Immigrazionisti del Triveneto (CAIT), la CADUS non ha iscritti solo nel Triveneto ma in tutta Italia. Costituita da poco più di un mese, conta già tra i suoi aderenti avvocati che si occupano di diritti umani e di diritto dell’immigrazione, della cittadinanza e della protezione internazionale iscritti a Fori di varie regioni d’Italia. Proprio con le colleghe e i colleghi dei vari Ordini è stata condivisa la necessità di rappresentare in forma associativa questa branca della professione forense, che ha nel tempo sempre più coinvolto anche le aule di giustizia. L’obiettivo primario è quello contribuire ad accrescere la consapevolezza, la professionalità e la partecipazione del mondo forense alle questioni relative ai diritti umani e ai diritti degli stranieri.

La virtuosa esperienza maturata dalla CAIT nei suoi primi sei anni di vita ha evidenziato la concreta necessità di una rappresentanza forense in tutta Italia, tanto da convincere il suo Direttivo prima e quindi i suoi soci a modificare il proprio statuto e il proprio nome, trasformando la Camera Territoriale in una Camera Nazionale e attualizzando il proprio nome in Camera degli Avvocati per i Diritti Umani e degli Stranieri – CADUS.

L’Associazione neonata conta già più di 100 iscritti e si propone di promuovere i vincoli di solidarietà e di tutelare il prestigio degli avvocati di tutta Italia che si occupano di diritti umani e del diritto degli stranieri; di intervenire al fine di favorire il puntuale assolvimento delle autonome funzioni dell’autorità giudiziaria e dell’avvocatura; di promuovere lo studio, l’accrescimento professionale e l’approfondimento delle questioni giuridiche connesse ai diritti umani e degli stranieri, della protezione internazionale e dei diritti fondamentali della persona oltre che favorire la migliore organizzazione del lavoro professionale e una fattiva collaborazione tra gli associati. Si propone altresì di rappresentare gli interessi e le istanze degli avvocati immigrazionisti avanti alle Autorità Istituzionali.

Il Presidente è l’avvocato veneziano Fabrizio Ippolito D’Avino, il Vicepresidente l’avv. Beatrice Rigotti, il Segretario l’avv. Dora Zappia, il Tesoriere l’avv. Giovanni Barbariol, compongono il direttivo l’avv. Maria Monica Bassan, l’avv. Martino Benzoni, l’avv. Marzia Como,  l’avv. Marco Paggi,  l’avv. Martina Pinciroli, l’avv. Francesco Tartini, l’avv. Enrico Varali.